Lo sport fa bene, anche allo studio
Volete che i vostri figli vadano bene a scuola? Fateli
correre, saltare, pedalare in bicicletta, praticare qualche sport. Perché ormai
è provato scientificamente: le capacità di apprendimento di un bambino
sono direttamente proporzionali alla sua forma fisica. Spesso nelle nostre
scuole ci siamo abituati a considerare l’educazione fisica come un’ora rubata
allo studio, o come una lunga ricreazione da sprecare facendo nulla. In molti
istituti americani l’attività sportiva è stata proprio tagliata o ridotta, per
risparmiare soldi e guadagnare tempo da passare sui libri. E’ un errore
strategico grave, però, perché le ore passate a praticare sport servono poi
proprio a mettere meglio a frutto quelle trascorse ad imparare.
Una ricerca presentata nel maggio scorso all’American
College of Sports Medicine aveva dimostrato che i ragazzi di quarta e quinta
elementare che correvano, o facevano intensi esercizi fisici prima di un test
di matematica, andavano molto meglio di quelli rimasti a sedere. Stesso
discorso per uno studio uscito ad agosto su The Journal of Pediatrics, che
aveva messo l’apprendimento in relazione al body mass index e ad altre
misurazioni della forma. Risultato: chi aveva un fisico più allenato rendeva meglio
di un sedentario, anche quando si passava dalla palestra ai libri di inglese e
algebra.
Ora è arrivata la terza conferma, grazie ad una
ricerca della University of Illinois at Urbana-Champaign, appena pubblicata
dalla rivista PLoS One. Gli scienziati hanno messo insieme un gruppo di 48
ragazzi e ragazze, compresi tra i 9 e i 10 anni d’età, e li hanno portati in
laboratorio per misurare la loro forma fisica. Quindi hanno separato i migliori
24 dai peggiori 24, portandoli a fare gli stessi esercizi di memorizzazione e
di comprensione. Quelli più allenati avevano un tasso di successo del 40%, nei
compiti più difficili, contro il 25% dei sedentari. L’argomento, a questo
punto, dovrebbe essere chiuso.
Quando vedete dei bambini a scuola che fanno la
ricreazione, corrono, praticano qualunque sport, sappiate che si stanno
preparando a diventare studenti migliori.
Fonte: La
Stampa on line
CONSIDERAZIONI:
Se agli indubbi benefici fisici che si hanno nel
praticare uno sport si aggiungono anche quelli intellettuali è imprescindibile
che tutti i ragazzi facciano una corretta attività fisica.
E se anche fare uno sport qualsiasi determina importanti
vantaggi, immaginate che benefici si possono ricavare dalla pratica dell’atletica
che notoriamente è la “Regina di tutti gli sport”.
PER VOI CHE AVETE A CUORE IL BENESSERE PSICO-FISICO
DEI VOSTRI RAGAZZI NON CI SONO SCUSANTI: PROPONETEGLI DI PRATICARE L’ATLETICA
LEGGERA ALLA ROBUR.
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